Arrivare a Saint Jean pied-de-Port, sui Pirenei francesi, non è oggi difficile, ma da Verona abbastanza lungo. Generalmente i pellegrini utilizzano il treno viaggiando di notte dal Nord Italia, con cambi a Nizza e Bayonne, io ho scelto un percorso un po' più articolato, ma nei tempi sostanzialmente uguale.
Approfitterò di questi primi giorni di viaggio per guardare il mondo con occhi nuovi, d'altronde i luoghi che visiterò me lo richiederanno. Le centinaia di chilometri macinati a piedi e le albe vissute sulle strade e nei viottoli della mia città, preparando corpo e anima al percorso, rappresentano il mio equipaggiamento più importante: le energie che sarò in grado di spendere .
(1) Avvicinamento: Partenza intorno a mezzogiorno con un volo da Orio al Serio per Lourdes/Tarbes Ossun, sosta a Lourdes nel pomeriggio e pernottamento, così inizio il Camino da un luogo di devozione e fede popolare; il giorno successivo c'è un treno di primo mattino che porta a Bayonne sull'Atlantico e da lì una coincidenza ferroviaria per Saint Jean Pied-de-Port dove arriverò nel primo pomeriggio. Avrò quindi un'intero pomeriggio per raccogliere informazioni presso l'Accueil Saint Jacques (l'accoglienza dei pellegrini) e prender posto presso
il
nuovo ostello L'Esprit du Chemin (l'unico che ho prenotato) . Occorrono
quindi circa due giornate intere prima di iniziare il Camino vero e
proprio ma penso siano molto utili per permetterti di entrare con
gradualità in questa nuova dimensione: arrivare lentamente
in treno a SJpdP mi farà scoprire il nuovo ambiente che mi
accoglierà per le prime giornate e pernottare in un ostello
con altri pellegrini prima di salire a Roncisvalle servirà
da acclimatamento e iniziazione.