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5 - Estella

Il suo nome, secondo la tradizione, deriva dalla visione che alcuni pastori ebbero di una pioggia di stelle cadenti che li stupì e li indusse a portarsi in un luogo dove trovarono una statua della Madonna del Puy. Era il 1085 e il borgo aveva allora il nome latino di Gebalda che i Romani avevano dato ad un loro antico insediamento. Il nome Estella, molto probabilmente le venne dato dai Pellegrini che transitavano di qui verso il santuario di Santiago di Compostela, fu accettato nella lingua castigliana per la sua somiglianza con "estrella", cioè stella, che ricorda il miracolo delle stelle.  In basco invece il nome è Lizarra, che indicava un villaggio vicino conquistato da Sancho I Garcés di Navarra nel 914.  La città, favorita dall'essere una località importante del Camino,  è divenuta un attivo centro commerciale. 

 

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(5) Puente la Reina - Estella: E' una tappa di 23 chilometri che non presenta particolari difficoltà. Una volta i pellegrini attraversavano scalzi Puente de la Reina ed è giusto lanciare un ultimo sguardo prima di lasciarsi alle spalle uno dei luoghi sinbolo del Camino. Dopo aver attraversato la strada nazionale il percorso si dipana in un fondo valle, tra sentieri e strade di terra battuta. Dopo qualche chilometro si passa per Mañeru per poi giungere a Ciraqui al cui ingresso occorre arrampicarsi per vie decisamente in salita. Si tratta di un paese medievale arroccato su una collina, circondato da antiche mura, dove è possibile scorgere due chiese del tredicesimo secolo. Il  Pellegrino  si  troverà  a  passare  dalla  caratteristica  piazza   imboccando poi l'antica strada romana, ultima testimonianza di antiche vestigia imperiali.

 Si procede in direzione della località di Lorca costeggiando a tratti l'autostrada A12, dopo un ponte romano, si scavalca l'autostrada, la cui costruzione ha prodotto delle deviazioni dall'originario percorso del Camino. Ancora un ponte medievale sul rio Salado e si giunge nella località di Lorca e poi, dopo alcuni chilometri, a Villavuerta, abbellita anch'essa da un antico ponte medievale che ci introduce verso l'ultimo tratto di cammino del giorno, un sentiero ben segnalato che ci conduce nella valle dell'Ega, attraverso la quale, affrontato l'ultimo ponte, si arriva ad Estella. Alle 17.00 aprono le chiese, ma vengono chiuse, in genere, subito dopo la messa. Da vedere la chiesa di San Pedro de la RὝa, gotica, quella di San Miguel, tardo romanica,  il convento di Santo Domingo e il Palacio de los Reyes de Navarra.

29 Aprile 2013 Santa Caterina


Pennino Racconto