ImmagineTappa 8

8 - Nájera

Secondo gli studiosi di archeologia, risalgono all'età del Bronzo i primi insediamenti sulle colline che contornano l'attuale città di Nájera, che nell'età del ferro divennero veri e propri centri abitati con case rettangolari parzialmente scavate nelle rocce. Gli abitanti erano Celtiberi che furono combattuti e assoggettati dai Romani che s'insediarono nel I secolo e vi rimasero fino al VI. In questo periodo l'attuale centro abitato fece parte di Tritium, località posta a 2 km e fu un centro importantissimo per la produzione e il commercio delle stoviglie di terracotta. Le ceramiche di Tritium furono diffuse non solo della penisola iberica ma anche nei paesi dell'area mediterranea occidentale. Oggi conta circa 8500 abitanti e la sua economia è basata sull'economia del mobile e delle costruzioni (Wikipedia).

 

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(8) Logroño - Nájera:  Si riparte da Logroño passando per la Puerta del Camino e la brulicante calle del Marqués de Murrieta. Occorre utilizzare un sottopassaggio per superare la trafficata circonvallazione, poi si passa a lato del laghetto di Grajera per poi salire all'Alto omonimo. Si costeggiano quindi le rovine dell'antico hospital dei pellegrini di San Juan de Arco, risalente al 1185. Dopo tredici chilometri da Logroño si giunge a Navarrete, località testimone di antiche battaglie tra castigliani e navarri, Da segnalare il cimitero con l'antico portale gotico. Oltre Navarrete, fino a poco tempo fa, il Camino corrispondeva con la statale, oggi sono stati predisposti dalla municipalità ampi tratti pedonalizzati.

 A circa otto chilometri da Navarrete si trova Ventosa, una piccola località, sede di un rifugio, oltre la quale una pista di terra si arrampica verso l'Alto de San Anton, 668 metri, da dove finalmente si può godere, in fondo alla pianura, la vista delle valli di Najerilla e Nájera. Scendendo verso la nostra destinazione si affrontano terreni detritici e zone industriali (non un bel vedere). Particolare, sulla parete di una fabbrica di farina, il parroco (Eugenio Garibay) di un paese vicino ha scritto un poema sul Camino. Passato un ponte pedonale sul Río Yalde siamo arrivati a Nájera. Da vedere il monastero di Santa Maria Real, fondato su una grotta (ritenuta miracolosa) nel 1052, dove sono sepoliti gli antichi regnanti di Navarra..

2 Maggio 2013 Sant'Atanasio

Pennino Racconto