Le zone di questa tappa
furono sedi di insediamento, nell'undicesimo secolo, di un particolare
ordine religioso, la congregazione cluniacense (ricordate il
"Nome della Rosa" di Umberto Eco)? Il culto jacopeo, in quanto
propulsore e simbolo della Reconquista, divenne anche oggetto di grande
attenzione da parte dell’ordine, che lo sostenne mettendosi
disposizione dei Pellegrini sulle rotte principali verso Santiago de
Compostela. Nel 1070, su indicazione di pellegrini francesi, alcuni
monaci della Congregazione cluniacense fondarono il Monasterio de Santa
Maria Cluniaca a Villafranca del Bierzo, dove coltivarono la vite. Si
formò anche un borgo di pellegrini francesi che vi si
sistemarono definitivamente e la città prese il nome di
Villa Franca cioè villaggio dei francesi, da cui deriva il
nome attuale di Villafranca.
(24)Cacabelos - La Faba: Siamo obbligati a seguire il margine della statale per uscire da Cacabelos, attenzione a non farvi investire. Superato il río Cúa e la località di Pieros riprendiamo la strada in terra che ci conduce a Villafranca del Bierzo a 501 metri. Entrando in paese si incontra la chiesa di Santiago, famosa per il suo portale settentrionale detto: la "Puerta del Perdon". Villafranca è una cittadella di origine franca (vi siinsediarono nell' XI secolo). Divenne ben presto sede di una importante comunità di monaci cluniacensi. Adesso però, cominciamo a pensare a O Cebreiro, la porta della Galizia che incontreremo domani dopo una lunga salita. Attraversiamo il río Burbia e siamo pronti per guardare in alto.
I
primi 17 chilometri oltre Villafranca seguono la statale che collega il
Bierzo con la Galizia, per fortuna è stata approntata una
pista parallela. La prima località che incontriamo
è Pereje, poi Trabadelo e la Portela, più avanti
si svolta a sinistra per una strada regionale, finalmente un paesaggio
tranquillo, all'ombra dei castagni. Siamo a Vega de Valarce e il
panorama si fa sempre più lussureggiante, saliamo quindi a
Ruitelán e poi a las Hierras e quì il percorso si
fa più ripido. Il primo chilometro è ancora sull'
asfalto, attraversiamo Hospital, poi una deviazione a sinistra ci porta
su un sentiero, in tre quarti d'ora siamo arrivati a la Faba (910
metri). Lasciatevi abbracciare dalle vette verdeggianti ed accarezzare
dal vento..
18 Maggio 2013 | San
Felice Porro |
Una descrizione esauriente dei luoghi di
riferimento della
tappa corrente
Racconti, aneddoti, leggende, legati ai luoghi visitati dal Pellegrino.
SelezionaI tweet, le impressioni telefoniche e le mail del Pellegrino, giorno dopo giorno
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