La Compostela è
un documento religioso redatto in latino rilasciato
dall'autorità ecclesiastica di Santiago de Compostela. Nel
medioevo era un documento molto importante, perché il
pellegrinaggio era una forma legata allo scioglimento di voti o alla
penitenza di peccati molto gravi. In alcuni casi il pellegrinaggio era
anche una pena civile, cioè il condannato veniva allontanato
dalla comunità nella quale aveva commesso reati e riammesso
solo dopo aver compiuto un pellegrinaggio di conversione.
Può essere rilasciata solo a chi abbia percorso il Cammino
per motivi strettamente religiosi e spirituali e che presenti una
Credenziale che riporti testimonianze scritte che attestino
un percorso di almeno cento chilometri (200 se in bici).
(30) Lavacolla
- Santiago: Dopo
avere effettuato le opportune abluzioni a Lavacolla, inizia la salita
al “monte della gioia”, il monte
“Gozo”. Su questa altura (ai piedi della quale si
trova il borgo di San Marcos), nel passato i Pellegrini stremati dai
lunghissimi e disagiatissimi viaggi, cantavano e piangevano, trovandosi
finalmente ad un passo dalla meta. Oggi questa collina è
stata in parte deturpata dalla speculazione edilizia e dalla
costruzione di rifugi “a schiera”.Sulla cima di
questa collina c'è il monumento che ricorda la visita di
Giovanni Paolo II nel 1992. Immergendosi nel traffico caratteristico
delle periferie dopo un'ora di
cammino si incontra il cartello che ci informa che stiamo entrando a
Santiago. Ci si addentra in città attraverso la sua zona
più moderna
fino in piazza San Pedro, finalmente, superata la “Puerta del
Camino”,
ci si trova invece nella “città di
pietra”, la parte antica di Santiago.
Si
viene circondati da un vortice di emozioni, ci si immerge nel sogno
coltivato tanto a lungo, stiamo camminando nel cuore della
città: Rúa das Casas Reais, praza Cervantes,
rúa da Acibechería, praza Imaculada, monastero di
San Martín Pinario. Adesso ci siamo: si passa per l'Arco de
Palacio e la cattedrale si trova lì, davanti a noi. Solo una
scalinata ci separa dalla tomba dell'Apostolo (anche se per entrare
occorre girare per praza Praterías). Dopo 777 chilometri di
cammino siamo arrivati. Praza de Obradorio (parola galiziana che
descrive il luogo dove lavorano gli artigiani) è il cuore
pulsante della città dei Pellegrini, è circondata
da monumenti straordinari, e, non a caso, è considerata una
delle piazze più belle del mondo. Il nostro viaggio
è finito. Ora al Pellegrino non resterà che
ritirare la propria Compostela e visitare una città carica
di arte e spiritualità, ma questa è gia un'altra
storia...
24 Maggio 2013 | Santi
Donaziano e Rogaziano |
Una descrizione esauriente dei luoghi di
riferimento della
tappa corrente
Racconti, aneddoti, leggende, legati ai luoghi visitati dal Pellegrino.
SelezionaI tweet, le impressioni telefoniche e le mail del Pellegrino, giorno dopo giorno
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